IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Considerato che nel comune di San Gennaro Vesuviano (Napoli), i cui
organi    elettivi   sono   stati   rinnovati   nelle   consultazioni
amministrative  del  26 maggio  2004,  sussistono  forme di ingerenza
della   criminalita'   organizzata,  rilevate  ai  competenti  organi
investigativi;
  Constatato  che tali ingerenze espongono l'amministrazione stessa a
pressanti  condizionamenti,  compromettendo  la libera determinazione
degli  organi  ed  il buon andamento della gestione del comune di San
Gennaro Vesuviano;
  Rilevato,    altresi',    che   la   permeabilita'   dell'ente   ai
condizionamenti  esterni  della criminalita' organizzata arreca grave
pregiudizio  allo  stato  della  sicurezza  pubblica  e  determina lo
svilimento   delle  istituzioni  e  la  perdita  di  prestigio  e  di
credibilita' degli organi istituzionali;
  Ritenuto  che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento
e  deterioramento  dell'amministrazione comunale, si rende necessario
far  luogo  allo scioglimento degli organi ordinari del comune di San
Gennaro  Vesuviano,  per  il ripristino dei principi democratici e di
liberta' collettiva;
  Visto l'art. 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, a. 267;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 10 novembre 2006;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Il  consiglio comunale di San Gennaro Vesuviano (Napoli) e' sciolto
per la durata di diciotto mesi.